Cosa c’è di meglio di un bel piatto di bollito di carne in una calda giornata primaverile?! Mah, diciamo che le ricette del libro di Carlo Cracco “Se vuoi fare il figo usa lo scalogno” non sono elencate in base alla stagionalità, quindi oggi tocca al bollito, in pieno agosto mi sa che sarà il turno dei tortellini in brodo, pazienza. Non ho avuto problemi con questa ricetta, ma le dosi indicate sono per 12 persone ed essendo io e il Trattore in due ho leggermente diminuito i pezzi di carne e il numero di salse di accompagnamento. Nel libro ci sono 9 salse, io ho preparato solo la salsa verde e la salsa ricca, questo per evitare di mangiare bollito di carne fino a giugno. A parte questo non ho avuto nessun incoveniente (un miracolo), quindi gustatevi questo piatto della tradizione.
INGREDIENTI PER 12 PERSONE:
tenerone (dal collo o dalla coppa)
scaramella (dalla pancia o costato)
muscolo di coscia
muscoletto (lo stinco)
spalla
fiocco di punta
cappello del prete o sottopaletta
AMMENICOLI:
linguino di vitello (o lingua di manzo, che però va messa prima a marinare)
testina (con o senza musetto)
coda
zampino
gallina
cotechino
rollata (detta anche tasca ripiena)
INGREDIENTI PER LA SALSA VERDE:
50 gr di prezzemolo
un’acciuga
un cucchiaino di aceto
3 o 4 cucchiai d’olio
acqua
INGREDIENTI PER LA SALSA RICCA:
come la salsa verde con in più:
10 gr di capperi
20 gr di olive denocciolate (le taggiasche vanno bene)
INGREDIENTI PER IL BRODO:
2 cipolle
2 gambi di sedano
2 carote
rosmarino
alloro
4 chiodi di garofano
sale e pepe
Tagliate a metà le cipolle per il largo, appogiatele dalla parte tagliata in padella e fatela bruciare, poi infilzateci i chiodi di garofano e togliete dal fuoco.
In una pentola molto capiente con abbondante acqua fredda mettete una manciata di sale, una cipolla, un gambo di sedano, una carota, rosmarino, alloro e pepe. Fate bollire per almeno mezz’ora, abbassate un po’ il fuoco e aggiungete uno alla volta i tagli di carne. Durante la cottura l’acqua deve sempre bollire ma non troppo forte, per almeno 2 ore e mezza. Per verificare se la carne è cotta infilzatela con uno stecco di legno: deve essere morbida e lasciarsi penetrare senza fare resistenza (smettete di fare battute sconce).
A parte, in un’altra pentola piena di acqua fredda leggermente salata, mettete una cipolla, un gambo di sedano, una carota, rosmarino, alloro e pepe. Aspettate che l’acqua bolla quindi cuocete gli ammenicoli per 2 ore e mezza (buttate il loro brodo, non è buono).
Per la salsa verde e la salsa ricca tritate insieme tutti gli ingredienti, aggiungendo l’acqua un po’ per volta fino ad ottenere la giusta consistenza.
Servite la carne con le sue salse.
Buon sabato sera a tutti.